domenica 9 giugno 2013

Cous cous con zucchine e gamberetti (ma anche menta, curry e salsa di soia)



Appena arrivano i primi caldi inizio ad avere ancora più voglia di sapori ardenti e mediterranei. Non che non li adori anche in inverno, quando sanno scaldare l’ambiente ed il palato con la loro piccantezza unica e particolare, ma il cous cous può essere gustato anche freddo e non c’è niente di meglio che un piatto così, da lasciare sul tavolo in giardino mentre si indugia con l’aperitivo in una rovente estate.
Ieri sera è stata la prima sera di quest’anno in cui veramente si poteva godere una buona temperatura e controllando cosa avevo in frigo ho provato ad associare zucchine e gamberetti al cous cous e ad aggiungere della menta. Il risultato è stato divino, vi invito a provare e a darmi la vostra opinione.

Ingredienti (per 2 persone):
Cous Cous precotto (1 bicchiere)
1 grossa zucchina
Cipolla (a piacere)
Gamberetti surgelati (200gr)
Menta essiccata
Curry
Salsa di soia
Olio Evo

Mettete a bollire i gamberetti surgelati in due bicchieri di acqua. Il bicchiere fungerà da dosatore e dovrete utilizzare lo stesso bicchiere per dosare il cous cous.
Quando l’acqua bollirà scolate i gamberetti e tenete da parte un bicchiere colmo dell’acqua di cottura e rimettetelo nella pentola, aggiungendo un filino d’olio. Portate nuovamente a bollore, poi spegnete il fuoco ed aggiungete un bicchiere colmo di cous cous. Lasciate gonfiare per qualche minuto a fuoco spento, poi aggiungete un altro po’ d’olio e cuocete a fiamma bassissima per circa un minuto, mescolando e separando i grani con una forchetta.
In una grossa casseruola scaldate dell’olio e soffriggete la cipolla sminuzzata. Quando imbiondirà aggiungete la zucchina tagliata a listarelle. Fate cuocere fino a che non risulterà croccante, poi aggiungete i gamberetti ed il cous cous. Aggiungete il curry, la menta e la salsa di soia e mescolate.
Il vostro delizioso cous cous è pronto, perfetto come piatto unico dopo un antipasto sfizioso. Potrete servirlo sia caldo che a temperatura ambiente, potrete parlare e coccolarvi e poi tornare ad assaporarlo senza che perda nulla del suo incanto. Io l’ho fatto seguire ad ananas fresco servito con dell’idromele.

Un sapore davvero magico che vi farà perdere la testa.



Tartine con crema di robiola, noci e prosciutto crudo


Sole, finalmente sei arrivato anche qui. Ed il caldo, e la voglia di scoprirsi e di appoggiare i piedi nudi nell’erba. In queste giornate ho voglia di spuntini veloci, da preparare in fretta per poi rosolarmi al sole ancora un pochino con un buon libro e le code dei gatti che mi accarezzano la pelle. Per uno snack veloce o per un antipasto sfizioso vi propongo queste delicatissime tartine che ho preparato con quello che avevo in casa. Il pane di segale da’ un tocco in più di originalità e rende il gusto più particolare, ma naturalmente ogni tipo di pane andrà bene, ricordate che basta servirlo essendo sexy e tutto apparirà chic.

Ingredienti (per 6 tartine):
pane di segale (3 fette)
robiola (75gr)
5 noci
Timo
Pepe nero
Prosciutto crudo (6 fette)

Tagliate le fette di pane di segale in due, creando da ogni fetta due triangoli
In una ciotola mescolate la robiola, il timo (a piacere), un pizzico di pepe e le noci sminuzzate grossolanamente.
Stendete la crema di formaggio sulle fette di pane e arrotolatevi sopra una fetta di prosciutto crudo.
Decorate con gherigli di noce.

E voilà, semplici e stuzzicanti, da gustare accompagnate da un prosecco e da spalle nude e profumate di sole.


martedì 28 maggio 2013

Bocconcini di pollo timo e limone



Oggi mi sono ritrovata tra le mani un petto di pollo tenero e rosato, pronto per essere deliziosamente gustato in tutta la sua morbidezza. Nei giorni passati ho dovuto dedicarmi alla raccolta del timo perché aveva del tutto coperto la menta che stentava a crescere, assediata dal suo dolce invasore. Avevo quindi bisogno di una ricetta che mi aiutasse ad utilizzare la quantità esorbitante di timo che ho fatto essiccare e quel petto di pollo tondo e gonfio, desideroso di coccole. Ho così preparato degli sfiziosissimi bocconcini di pollo al timo e limone che hanno letteralmente deliziato palato e partner. Ecco qui la mia personale (oltre che semplicissima) ricetta, leggera e saporita per un piattino da urlo...

Ingredienti (per 2-3 persone):
Un petto di pollo
Timo
1 limone
Latte
Sale
Scalogno
Noce moscata
Olio
Farina

Tagliate il pollo in tanti deliziosi bocconcini, possibilmente della stessa misura e successivamente infarinateli scuotendoli per liberarli dall’eccedenza.
Fate soffriggere in poco olio lo scalogno (quantità a vostro piacimento) e fatevi dorare su tutti i lati i bocconcini di pollo. Aggiungete il timo, il succo di un limone, un po’ di latte, salate e aggiungete un pizzico di noce moscata. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per una ventina di minuti controllando di tanto in tanto che il sughetto non si asciughi troppo ed eventualmente aggiungendo altro latte.
Ed ecco pronti i vostri profumatissimi bocconcini che si sciolgono in bocca. Io li ho accompagnati con un vino rosso francese rosato e fruttato ed una deliziosa insalatina di rucola.

Il latte é poco sostanzioso, potete eventualmente sostituirlo con della panna liquida, per ottenere una squisita cremina nella quale i vostri bocconcini (ed il vostro partner) annegheranno di piacere.




domenica 19 maggio 2013

Trofie con pesto alla genovese



Ieri sono andata al Salone del Libro di Torino e per poter lasciare spazio ai libri che avrei comprato ho sacrificato l'ombrello. Naturalmente quando è arrivato il momento di uscire dalla fiera era in atto un vero e proprio nubifragio che mi ha completamente lavata. Il tragitto fino alla metro è stato incredibile, gocciolavo dappertutto ma sono riuscita a proteggere i libri tenendo ben arrotolate le buste che li contenevano. Ovviamente per far questo e dato il peso dei volumi non ho potuto correre più di tanto ma sono rimasta a passeggiare inerme sotto l'acqua che scrosciava. Dall'uscita della metro all'auto è stata un'altra avventura, ma devo dire che, ormai rassegnata ad essere impregnata d'acqua, mi sono resa conto che non c'è assolutamente nulla di tragico a bagnarsi sotto la pioggia. Se ci si mette l'anima in pace si riscopre qualcosa di selvaggio e naturale a non essere protetti da un ombrello. In balia della natura, tornando a casa e senza doversi preoccupare di trucco che scivola via e capelli che si spettinano, è stata una riscoperta di sensazioni dimenticate da tempo, quando si andava a scuola e ci si vergognava a coprirsi perché solo chi non aveva l'ombrello era un vero duro... comunque, piacevole o no, sono arrivata a casa completamente bagnata ed infreddolita, e avevo davvero voglia di qualcosa di caldo. Visto che avevo del basilico fresco in giardino che sta cercando di galleggiare tra gli acquazzoni di questi giorni ho deciso di prenderlo e preparare del buon pesto. Il tramezzino del pranzo mangiato tra gli stand doveva essere rimpiazzato da qualcosa di ben più appetitoso e avevo voglia di una cenetta un po' calda e speciale. Trofie calde, pesto succoso, un vestitino sexy ed ecco pronto un sabato sera appetitoso.
Premetto che io non aggiungo mai aglio nei miei piatti, ma siccome la ricetta originale lo prevede io l'ho inserito. Vi assicuro che il pesto è ottimo anche senza aglio e ne guadagneranno i vostri baci post-cena.

Ingredienti:
Pesto alla Genovese
Basilico fresco (circa 40 foglie)
Pinoli (2 cucchiai)
Aglio (uno spicchio, a piacere)
Grana grattugiato (40gr)
Pecorino grattugiato (40gr)
Olio evo
Sale grosso

Il vero pesto alla genovese deve essere lavorato velocemente nel mortaio, proprio da questo movimento questo delizioso condimento prende il nome. Se non avete il mortaio o non avete tempo potete provare ad utilizzare il frullatore ma unite il basilico come ultimo ingrediente di modo che rimanga il meno possibile a contatto con le lame.
Unite in un mortaio i pinoli,  le foglie di basilico lavate e ben asciugate, l'aglio (se volete) e qualche granello di sale e lavoratelo finché non sarà diventato omogeneo. Poi incorporate l'olio a filo in modo da ottenere una consistenza cremosa. Unite ancora grana e pecorino, continuando a mescolare in modo da amalgamare bene la crema e ponete in frigorifero per almeno un'oretta.
Al momento di unire il pesto alla pasta (io ho utilizzato le trofie che si accompagnano perfettamente a questo condimento) aggiungetevi un cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta ed amalgamate bene il tutto.
Un primo piatto delizioso, tipico della tradizione ligure che sa di mare e di estate, anche se qui purtroppo il freddo persiste. Io ho preparato delle bruschette con pomodorini e acciughe come antipasto e del pesce al cartoccio come secondo. Un fantastico vino bianco ad accompagnare il tutto e fragole con gelato per dessert.

Ecco qualche immagine dal Salone, quella all'esterno sono riuscita a scattarla prima del diluvio.







Involtini di bresaola robiola e rucola


Quando il clima si fa bollente ed una serata sul terrazzo o in giardino è da preludio ad una vorticosa notte tra le lenzuola oppure per un picnic romantico su un prato costellato di margherite potete preparare questi deliziosi involtini. La bresaola e la robiola si fondono in un mix di dolce morbidezza e avvolgeranno la vostra lingua di sensazioni vellutate. Affondate il palato nella cremosità del formaggio, vi verrà voglia di mordere e aggredire giocosamente qualcosa di più carnale. Assaporate ogni percezione e giocate a scoprire nuove emozioni, soddisfate ogni vostro gusto senza timore.

Ingredienti:
Bresaola
Robiola (o altro formaggio cremoso delicato)
Rucola (un pugno)
Pepe nero
Olio evo (a piacere)

Allargate per bene le fette di bresaola, se sono spesse potete utilizzarne una sola per ogni involtino, altrimenti vi consiglio di sovrapporne due.
In una ciotola mescolate la robiola alla rucola tritata finemente, aggiungete del pepe e se volete un filo di olio evo. Amalgamate bene gli ingredienti, poi disponete la crema sulle fette di bresaola ed arrotolatele.
I vostri deliziosi involtini sono pronti, gustateveli morbidamente…


giovedì 16 maggio 2013

Friselle pomodorini e rucola


Le friselle sono pazzescamente semplici da preparare e davvero versatili. Si possono condire con pomodorini freschi e rucola, oppure con feta e olive nere o con capperi e acciughe… insomma potete veramente sbizzarrirvi e sono un ottimo antipasto freddo o stuzzichino da buffet.
Deliziose per picnic all’aperto o per una romantica fuga d’amore al parco.
Per assaporare le friselle occorre solo bagnarle sotto l’acqua corrente per qualche secondo, non troppo altrimenti tenderanno a disfarsi, non troppo poco altrimenti resteranno troppo croccanti. Dovete voi sperimentare e adattarle al vostro gusto. Una volta bagnate possono essere condite con ogni genere di ingrediente, io le adoro con pomodoro fresco, origano e rucola ma potete aggiungere la mozzarella tagliata a dadini o ogni altra cosa vi possa venire in mente.

Ingredienti:
Friselle
Pomodorini freschi
Rucola
Origano
Olio evo
Sale
Peperoncino (a piacere)

Bagnare le friselle sotto acqua corrente e disporle in un piatto da portata.
Tagliate i pomodorini finemente e conditeli con olio, sale, origano e peperoncino. Disponete il condimento sulle friselle e aggiungete la rucola sminuzzata.
Ed eccole deliziosamente pronte, talmente leggere e gustose da divorarne una dietro l’altra. Obbligatorio leccarsi le dita impregnate di squisitezza.


lunedì 6 maggio 2013

Cous cous con verdure


Un primo speziato e gustoso, delicato e romantico, che con i suoi sapori vi trasporterà in un’atmosfera orientaleggiante ed esotica. Zenzero e curry stimoleranno i vostri sensi e inebrieranno le vostri menti. Per una serata a tema, preparate anche del tè alla menta e accendete candele al sandalo e tenete le luci basse. Cuscini con ornamenti dorati pronti ad accogliervi sul divano sono d’obbligo, quando le spezie vi porteranno il sangue all'ebollizione potrete affondare i vostri corpi in morbide stoffe profumate.

Ingredienti (per 3-4 persone):
1 bicchiere di acqua
1 bicchiere di cous cous precotto (stessa quantità dell’acqua)
2 zucchine
2 carote
Germogli di soia
¼ di Cipolla
Burro
Olio d’oliva
Salsa di soia
Curry
Zenzero
Peperoncino piccante in polvere


Sminuzzate la cipolla, mettetela a soffriggere nell’olio bollente e quando inizierà ad imbiondire aggiungete carote e zucchine tritate finemente. 


Lasciate soffriggere le verdure e nel frattempo preparate il cous cous.
Mettete a bollire l’acqua con un goccino d’olio. 


Quando bollirà, spegnete la fiamma e aggiungete il cous cous. Mescolate e lasciate gonfiare il cous cous per cinque minuti circa, sempre a fiamma spenta. 


Aggiungete il burro a pezzettini, accendete la fiamma bassissima e fate sciogliere il burro continuando a mescolare e schiacciando con i rebbi di una forchetta. 


Quando il burro sarà sciolto il vostro cous cous sarà pronto, spegnete quindi la fiamma ed attendete che le verdure siano cotte. Quando le verdure saranno cotte ma ancora croccanti, salatele leggermente (non  esagerate, il sale sarà aggiunto attraverso la salsa di soia), aggiungete i germogli di soia (che devono restare croccanti) ed il cous cous, mescolando per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungete ora la salsa di soia e le spezie, continuando a mescolare il tutto. Il vostro cous cous è pronto, non vi resta che servirlo in una tajine o in un piatto di portata o utilizzare delle vaschette monoporzione, guarnendole con qualche fogliolina di menta.


Lasciatevi trasportare dall’atmosfera, vivete il deserto ed il suo calore, il sangue bollente nelle vene e la libertà dell’aria con il suo profumo esotico. Vestitevi di veli e di naturalezza, profumatevi di spezie e adornatevi di quella sensualità tipica delle donne berbere.